..Lui era lì in mezzo alla folla che contornava l'albergo in un soleggiato giorno di festa, cercando spazio per finire la sua sigaretta, quando all'improvviso la vide, la vide di spalle con la chioma ordinatamente raccolta in un' acconciatura corta ed elegante, il completo impeccabile che risaltava la sua esile e sinuosa corporatura. All'improvviso ebbe un momento di confusione e riuscì a vedere unicamente lei, come se ci fosse solo lei, esule dalla gente circostante, e in quel momento compì un'azione incontrollabile, che gli venne quasi automatica: schivò tutto e tutti, sgomitando e spingendo, la raggiunse alle spalle e la afferrò quasi bruscamente dalla spalla destra e la baciò. Un atto proibito e profondo, un gesto spontaneo e forte e delicato; lei rigida non capì nulla e, ad occhi sbarrati, lo riconobbe. Sorpresa e stordita e confusa, ne fu avvolta e a quel punto ricambiò. I due giovani amanti vissero quell'attimo come fosse infinito e appena riaprirono gli occhi si accorsero di sguardi assenti e sguardi inibitori, che li costrinsero a separarsi, ma rimasero vicini, con le mani intrecciate, un tocco che trasmetteva a vicenda forza e amore, quell' amore vero, capace di rinvigorir chiunque..


~ispirata dalla foto:
"le baiser de l'hotel de Ville" R. Doisneau~

Okay, penso non ci sia nulla di meglio per farsi conoscere che una storia o un pensiero proprio.. è facile scopiazzare, per cui.. Eccomi qui!
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