Trama: Arya Reynolds eccelle in tutto ciò che fa: prende ottimi voti all'università, aiuta l'organizzazione nel sul dipartimento, dà ripetizioni a ragazzi problematici e, quando ha un po' di tempo libero, presta servizio civile. Ma Arya è tutta apparenza. In realtà, dietro ad ogni sorriso si cela una grande inquietudine e infelicità: la madre è sola e il padre vive con un'altra famiglia. Per non parlare di Karen, la sorella acquisita, che fa di tutto per rendere la sua vita un incubo.
Arya cerca in tutti i modi di tenersi impegnata per non affrontare di petto la sua vita. Lei è pragmatica, perfezionista e non crede a niente che non può essere scientificamente dimostrato, compreso l'amore.
Avvelenato, ribelle, solitario. Jesse Coleman è l'essenza dello sbaglio. La sua borsa di studio è in pericolo, e lui deve fare tutto ciò che è in suo potere per non perderla. Non può permetterlo. Chi baderebbe a sua sorella? Chi gli pagherebbe le tasse? La madre alcolizzata? L'unica soluzione è avere un tutor, una persona in grado di aiutarlo. Ma Arya fa di tutto, tranne che aiutarlo. Lei è distrazione. Lei lo fa pensare, lo fa riflettere. E questo non deve assolutamente accadere.