Shadowpuff

Leggeresti le mie storie e le voteresti? Grazie:)

Ieri stavo cercando il mio username e la password per accedere alla mia pagina dell'università e ho visto un file con un nome familiare. Lo apro e cosa trovo? Una storia scritta in prima superiore per un compito dato dalla mia professoressa di italiano. Ci disse "scrivete una storia appartenente a qualsiasi genere letterario", ci divise in coppie (io ovviamente finii con la mia migliore amica che non sa da che parte prendere una penna) e ci lasciò un mese di tempo per completare il tutto.
          Io e la mia amica ci scervelammo per due ore su cosa scrivere poi il colpo di genio. In un pomeriggio scrissi ben cinque pagine e inviai il file alla mia amica che ovviamente non apportò nessun tipo di modifica. Intitolammo la storia "Continuiamo a sperare" e la consegnammo alla professoressa. Questa rimase talmente entusiasta da intimarci di fare le scrittrici e ci diede 10.
          E io ora ricordando rimango sconvolta da quello che ci disse perché quella storia sembrava troppo una fanfiction! Non conoscevo ancora il mondo delle fanfiction e già le scrivevo. Ero una quattordicenne fuori come tutte le quattordicenni.
          Ma questa mattina mi sono chiesta: e se la pubblicassi?
          Mi sono risposta da sola: ma no, perché rovinarmi così la reputazione? Bah, sono stupida.
          
          
          ...ah, comunque no, non ho trovato i dati del mio account dell'università.

E anche un'altra storia è volta alla fine.
          È come se una parte di me fosse stata strappata via... Certo, è solo una fanfiction ma è la fanfiction che parla di noi! #HPNE

Mi è capitato di leggere un tuo commento e non potevo che notare lo scheletrino della black parade, sono questo (:

Ok ragazzi, ciao 
          Sto scrivendo una storia nuova, una storia breve.
          Mi è venuta voglia di scriverla ieri mentre ero in libreria con due miei amici (maschi). Questi miei amici (uno è un armadio, l'altro a confronto è uno scricciolino) quando sono insieme sono shipposi da morire, ma ovviamente si abbracciano e si scambiano frasi affettuose solo per gioco. Ieri, quindi, eravamo in libreria e in radio c'era Show Me Love di Robin Schulz. Io trovo bellissima questa canzone a prescindere da ogni cosa, ma ieri mentre ero lí che giravo per gli scaffali li ho visto ridere leggendo i titoli dei libri e mi sono innamorata. Non so di cosa in particolare, so solo dire che l'emozione che ho provato è stata cosí intensa da farmi capire che se non mettevo subito una storia su un foglio sarei potuta impazzire!
          Quindi... #writing