@ ManuelNapoli9 rispondo in ritardo, se posso e chiedo scusa, attratto dal genere di lettura intavolato. Sì, sono anch'io il tipo che cerca di carpire il titolo del libro del vicino di viaggio. Tempo fa, molto tempo a dire il vero, sul treno per Roma mi ritrovai vicino a una ragazza che leggeva in un modo famelico un libro piuttosto piccolo. Siccome non sono capace di sbirciare, alla fine le chiesi cosa stesse leggendo: Sonno profondo, di Banana yoshimoto. Me lo procurai, e fu il primo libro di un'autrice giapponese mai letto. Interessante. Sono due racconti ricollegati col terzo, dove sonno, malinconia, famiglia, sesso e morte sono i temi principali. Ah, il libro è un po' vintage 1989.