Non sono ancora sicura di aver capito al 100% cosa sia accaduto ieri, ma provo lo stesso a esprimere le mie emozioni, che in questo momento sono a pezzi.
I Linkin Park era, sono e saranno per sempre una delle band che più ho amato, che mi hanno accompagnato nel difficile compito dell'adolescenza. E io quei pomeriggio a stare chiusa in casa lo ricordo molto bene: c'era meteora, c'era welcome to the black parade dei MCR e american idiot dei Green Day.
Loro mi hanno fatto sentire a casa, appartenente ad un posto, mi hanno fatto sentire bene pure sotto le mie maglie nere.
Li ho amati, dal profondo del mio cuore.
E poi è arrivata la notizia che Chester Bennington è morto, suicida per di più.
È così straziante pensare a un così talento morto. Non riesco nemmeno a pensare a lui come non facente parte dei LP.
E poi fa male, per me, che non li ho ancora mai visti live e che pensavo "quest'anno non ho potuto, magari il prossimo" e invece...invece non potrò mai più ascoltare la sua voce, mai più vederlo "danzare sul palco". Credo che con lui se ne sia andata un pezzo della mia adolescenza.
R.I.P Chester ti ameremo per sempre.