Rullo di tamburi…
Sono viva!
E sto scrivendo.
Torno, lo giuro.
“ «Come mi presenterai?» Ripeté lentamente. «Come la sconosciuta che ti sei scopato senza impegno, con tutte le tue buone maniere?» Mi fece l’occhiolino, e scivolò via.
Sbattei le palpebre a ripetizione, inspirando dal naso, completamente intontito.
Si fermò sulla soglia, e si voltò di tre quarti. «Sai una cosa? Hai ragione.» Un sorriso che non prevedeva nulla di buono le si stampò in faccia. «Questo giochetto possiamo farlo in due.» ”