Aveva sempre quello sguardo stampato sul volto come se volesse lanciare un grido d'aiuto, quante volte sono stato sul punto di tenderle una mano. Ho desiderato non poco di accarezzarle le nocche rosse e screpolate, di riscaldarle le mani e il cuore insieme, di soffocare i miei dolori nel profumo dei suoi capelli e di giocarci con le dita a disegnare parole d'amore. Ho bramato i suoi occhi più di ogni altra cosa, per poterci annegare dolcemente trascinato a fondo dalla sua anima pesante. Il desiderio spasmodico di infliggere una piacevole tortura sulle sue labbra, 'che da troppo tempo non erano di nessuno. Lei non apparteneva ad altri che a se stessa. 

You gave me panic attacks and i called it love.
  • JoinedJuly 21, 2015