Ciao AuryBorealis! Se ti va potresti dare un'occhiata al racconto che trovi sul mio profilo, anche se ho visto dalla tua opera che non è proprio il tuo genere. Ti lascio qui la trama, se ti incuriosisce potesti tentare a leggerlo.
Una tranquilla giornata, tutto appare normale. La famiglia Moore vuole trascorrere una piacevole vacanza in Puglia ma, ad un tratto, si smarriscono. La connessione sul cellulare non prende e ormai sono di gran lunga in ritardo per quanto riguarda l'arrivo all'hotel. Decidono, dunque, di andare all'avventura in un paesino all'orizzonte in modo da cercare un posticino per dormire, almeno per quella notte. Fermandosi ad una stazione di servizio incontrano un uomo parecchio strano: un benzinaio in giacca e cravatta. Quest'ultimo, dopo aver ascoltato le loro difficoltà, gli comunica che, sul retro, ha una piccola stanza dove, volendo, potrebbero alloggiare per quella sera. Accettano, essendo consapevoli che quella sarebbe stata l'unica opzione disponibile. Tuttavia, ci saranno dei macabri avvenimenti che riveleranno verità oscure sul loro passato.
Questa appena descritta è la trama di "Il benzinaio in giacca e cravatta", un racconto breve che vi cimenterà in una nuova realtà, una realtà da cui non si può scappare. Perché leggerlo? semplice, ci impiegherete pochissimo e, per l'impegno che ci ho messo scrivendolo, vi do la certezza che ne varrà la pena. Se, quando l'avrete concluso leggendolo fino all'ultima parola, questa certezza non si è dimostrata veritiera, allora non esitate a scrivermi, descrivendo ciò che non vi è piaciuto e aggiungendo qualunque consiglio su come migliorare. Accetto critiche (naturalmente costruttive). In questa maniera mi darete l'opportunità di fare un piccolo passo in avanti per la realizzazione del mio sogno, ve ne sarò grato. Vi auguro una buona lettura.