¡AVVERTENZE: LA DESCRIZIONE POTREBBE SEMBRARE TROPPO LUNGA E/O PERSONALE E POTREBBE RISULTARE NOIOSA! 


Non sono una scrittrice. 
Nel momento esatto in cui decido di raccontare qualcosa,  la mente inizia  a viaggiare e il cuore a battere forte e velocemente.  Sento dentro di me la grande paura di non riuscire a suscitare alcuna emozione ,la paura di dimenticare le parole adatte che in un momento  mi vagano in testa e subito dopo scompaiono.   Un tempo mi trasmetteva  un'adrenalina straordinaria che mi spingeva ad impegnarmi. 
Sono un disastro. 
Ogni qual volta che decido di continuare una storia o un racconto ,  la mente comincia a riempirsi di paranoie e le mani si fermano,  le dita si intorpidiscono e io mi blocco completamente. Mai più riesco ad andare avanti. Mai più sono riuscita ad andare avanti. Vorrei chiedere scusa alla bambina di 7 anni che possedeva un sottile ma speciale quaderno per le storie,  alla ragazzina di 12  orgogliosa di se stessa per essere la preferita della prof di italiano perché i suoi temi erano alcuni dei migliori ed emozionanti,  e infine desidero chiedere perdono alla me stessa di 16 che insicura, si spaventa e scoraggia di fronte ad ogni più piccola ed insignificante difficoltà. 
Non so se riuscirò a riprendermi l'impegno di iniziare nuovamente a scrivere... Senza alcun appoggio sono bloccata a metà strada incapace di prendere una decisione che un tempo sarebbe stata molto importante se non addirittura vitale per me  .  Ho paura di incominciare e fermarmi nuovamente .
Sono un disastro , non sono nemmeno capace di coltivare ed amare la mia più profonda passione .