Ieri notte sono uscito dalla nebbia, in un certo senso, e sono approdato in un angolo di tranquillità da cui non riuscivo a vedere il mostro. Ho smesso di correre e sono stato immediatamente pervaso da uno strano senso di calma. Mi sono sdraiato accanto al fuoco e ho chiuso gli occhi per la prima volta da giorni. Dopo lunghi e profondi respiri mi sono immerso in quella che inizialmente pensavo fosse l'oscurità di un sonno senza sogni.
E allora l'ho vista.
La Tela Sanguinaria, uno spazio tra la realtà e l'astrazione. 
Non c'è sonno qui, solo tormento.
Anche la mia stessa mente è condivisa e piegata al volere dell'Entità.