RIPETIAMO INSIEME: mio caro “autore”, registrare i tuoi prompt su patamu non significa niente perché UDITE UDITE ChatGPT non è registrabile.
Purtroppo è giunto alla nostra attenzione un evento un po’ spiacevole riguardante un altro autore su questa piattaforma.
Siamo un profilo di recensioni, è vero, ma anche di onestà intellettuale (carente qui sopra), perciò non possiamo e non VOGLIAMO stare zitti anche se la persona in questione lo preferirebbe senza dubbio.
Abbiamo reiteratamente condannato l’uso dell’IA per la scrittura, più è più volte: nonostante questo, apprezziamo SEMPRE la sincerità da parte degli autori, perché comprendiamo che non tutti abbiano gli stessi mezzi a disposizione.
Quando questa sincerità viene a mancare però, ci si contorcono le budella.
Eliminare i commenti, negare a profusione, continuare imperterriti a ingannare centinaia e centinaia di lettori è una cosa che NON possiamo tollerare. E oltre al danno, si aggiunge anche la beffa di far finta che quanto autogenerato dall’IA sia farina del proprio sacco armata di copyright.
Il nostro appello non è all’autore in questione, che sa benissimo di essere un falso ingannatore, ma ai lettori tutti. INFORMATEVI. Non supportate questo sistema. Date una chance a chi la chance la merita perché mette impegno nella scrittura (e no, scrivere un prompt su ChatGPT non è impegnarsi).
Se avete dubbi, fate le domande scomode.
Mettete in difficoltà gli autori.
Se notate che sui social non sanno scrivere e poi magicamente la loro prosa è corretta, DUBITATE. Costringeteli ad essere sinceri.
Poi, a quel punto, scegliete se supportarli o meno. Ma non vi bevete titoli millantati e belle parole su quanto sia faticoso scrivere: riconoscere l’IA BECERA è molto facile. Non dategli la soddisfazione di scavalcare chi invece si impegna, crea, riversa emozioni.
Il riassunto è su TikTok, per chi è interessato.
Ciao.
