JACK E BUSKY
Questa è la storia di Jack, un ventenne disilluso e ribelle, che lavora come assistente in un hotel e si sente costantemente oppresso dalla routine e dall’ipocrisia della società. La sua quotidianità è fatta di albe dolorose, autobus affollati e un lavoro che lo lascia con il gusto amaro della vita, ma al contempo è punteggiata da piccole passioni che gli donano un senso di libertà e autenticità.
Nel suo mondo, lo skateboarding diventa un’arte e un atto di ribellione, un modo per sfuggire alle regole imposte e all’oppressione della vita moderna. La sua esistenza, pur intrisa di rabbia e cinismo, trova consolazione nella cucina: preparare piatti semplici come la pasta al tonno è per lui un atto di ribellione e un modo per affermare la propria identità, contro il giudizio superficiale degli altri.
Accanto a lui c’è Busky, un gatto di strada dallo sguardo enigmatico, che diventa il suo unico compagno e confidente. Busky non giudica, non si perde in inutili complicazioni: è l’incarnazione della libertà e dell’indifferenza, e per Jack rappresenta la coscienza, lo specchio di un’anima tormentata che, nonostante tutto, sa trovare bellezza nelle piccole cose.
Attraverso la narrazione, il libro esplora temi come l’alienazione, la solitudine, il dolore del passato e la ricerca di un senso in un mondo che sembra sempre più disumano. Con un linguaggio crudo, ironico e filosofico, Jack mette in luce le contraddizioni della vita moderna, tra l’odio verso la società e la capacità di apprezzare le sfumature di un’esistenza fatta di piccole, autentiche ribellioni quotidiane.
https://www.wattpad.com/story/389487096?utm_source=ios&utm_medium=postToProfile&utm_content=story_info&wp_page=story_details&wp_uname=Morris433