Coviamo un po' tutti il desiderio di amore e ci ritroviamo soli con noi stessi a idealizzare questo meraviglioso sentimento, sognando quanto sarebbe bello amare. Quest'amore è quello puro, dettato dal cuore. E poi? Quando meno te lo aspetti arriva e, allora, può accadere che faccia male, perché smettiamo di sognare e razionalizziamo con questi fottuti cinque sensi.
Prima di tutti arriva la vista che è una inguaribile esteta. Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che a lei piace.
Poi l'udito, romantico e passionale, ha bisogno di ascoltare melodie armoniose.
Subito dopo c'è l'olfatto, con la puzza sotto al naso, che se un profumo gli piace fa di tutto per farti innamorare.
Ed eccolo, il tatto, che con la mano sfiora il destino e se è candido come seta ti toglie il respiro.
In fondo alla fila, paziente e attento, c'è il gusto, tra tutti i sensi, un grasso e ghiotto buongustaio.
E subito il cuore, saggio consigliere, ci lascia fare, illudendosi che questo sia l'amore.