@macchan_black La sua ignoranza letteraria l’ho dedotta dal fatto che non conosca l’uso della punteggiatura, della sintassi e non abbia la benché minima idea di come la grammatica italiana funzioni. La gente che legge, solitamente, non commette errori così dozzinali, non sbaglia il verbo avere alla forma indicativa, non scrive paragrafi di sei righe senza metterci nemmeno una virgola nel mezzo, non inizia le frasi senza maiuscola. Ho trovato non poche parole scritte in modo errato – cose come “conpagnia” – per cui come posso pensare che una persona che commette errori del genere legga?
Ti informo che i libri di GOT non esistono, dato che quello è il nome della serie tv. I libri fanno parte delle “Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”.
Sinceramente, non mi interessa più di tanto la “figura” che ho fatto davanti agli occhi di tre persone che, mi dispiace dirlo, non stanno aiutando affatto Margareth con la scrittura. L’unico modo per aiutare una persona, quando scrive in modo così disastroso, è prenderla per i capelli e sbatterle la faccia contro un muro finché non si rende conto degli errori che ha commesso ed è pronta a imparare come correggerli. Non esistono parole gentili, non esistono complimenti. Ho dovuto essere rude e diretta, anche cattiva, se proprio vuoi, perché voi altre la stavate ricoprendo di complimenti che non meritava, la stavate incoraggiando a proseguire una storia quando non ha una minima conoscenza di grammatica e sintassi, oltre che del periodo di cui tratta.
Dai complimenti non si impara assolutamente niente e raramente si impara qualcosa dai “consigli amichevoli”. Per sistemare una storia così disastrosa c’era bisogno di una recensione critica vera e propria, non di un rimprovero sbarazzino fatto perché vedi gli errori ma non vuoi ferire i sentimenti.
Non le ho detto che deve tagliarsi le mani e buttarle via, non le ho detto che deve smettere di scrivere per sempre, non le ho detto qualunque cosa VOI abbiate letto tra le righe.