Ci sono periodi dove sento un buco nero partire da dentro e divorarmi lentamente, inesorabilmente, fino a quando non perdo la facolta di essere felice. In parte questo stato mi torna utile perché è quello che più stimola la mia creatività (malsano modo, lo so), però mi rende tanto stanco di tutto e tutti e vorrei soltanto chiudermi in un buco a piangere per tutte le cazzate che ho fatto e per il dolore che ho portato nella vita delle persone che mi circondavano, e a quelle che mi circondano tutt'ora. E con questi sentimenti cresce un senso di solitudine disperata e matta che gode nel lasciarmi sfiancato. Cose di cui non posso parlare apertamente per paura di ferire le persone che più mi sono care, e cose che vorrei dire a persone con cui ormai ho perso i contatti ed ora vivono un'altra vita che non mi comprende. "Se sono così importanti perché non glielo dici?" Perché non ho il diritto di intromettermi e portare chaos a persone che ora sono più felici di quanto non lo siano state in passato (spero). E voi? Da cosa traete la vostra ispirazione? Chi o cosa incarna la vostra musa? Sarebbe bello leggere le vostre anime mettersi a nudo.