Vagabondando per strade e vicoli di questa città dal nome tanto strano (Wattpad) e che inizio da qualche giorno a frequentare, capito qui da voi, in questa Comune che mai avrei sperato trovare.
Mi siedo, mi servo una tazza di the al Samovar che avete lasciato a disposizione di chi passa, e inizio a leggere qualche riga qui, qualche riga là.
E ne rimango colpita.
Lascio una traccia di pollicino per non perdervi di vista, vedo con piacere che poco dopo anche voi ne lasciate una che conduce alla mia stanza, dove lascio accesa la macchina del caffè. Servitevi pure, e aprite il mobile a fianco, ci troverete zucchero, dolcetti e sambuca ad accompagnare il caffè.
Leggerò quel che pubblicate, e lascerò altre tracce del mio passaggio.
Mi piacerebbe che lo faceste anche voi, se vi va.
Un caro saluto, Nyam