"Non c'è salvezza oltre la penna". 
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In questa sede siedono poesie, versi sparsi, piccole storie, ma più semplicemente pensieri. Non sono qui per essere apprezzata o lodata. Sono qui perché amo scrivere, e di certo preferirò sempre un foglio bianco e una penna, ma forse è un'opportunità per condividere il mio piccolo mondo, i miei pensieri. Amo la filosofia, e troverete sempre una netta linea tra utopia e realtà. Una sorta di grande velo.
 Sul raro velo dell'esistenza. Sul raro velo che avvolge il mare e le sue onde, il cielo e le sue nuvole. Un soffio di vento, una scia di rondini, un fischio che si allontana. Bruciamo i ricordi, bruciamo anche la cenere. Avvolgiamo la nostra anima di felicità. Prendiamoci per mano, forse lì è tutto diverso, forse potremmo ricominciare, forse i ciechi potranno guardare i colori dell'autunno, forse i sordi potranno sentire il grido dell'emozione. E ricordartevi, che tra tutti voi, io questa sera, preferisco chi si lascia coinvolgere dal brivido delle parole.