⌛Alcune semplicità definiscono profonde realtà; la mia complessità definisce solo una realtà altrettanto complessa, ma non impossibile da capire. 
Alla fine, siamo metaforicamente fatti di stelle: alcune brillano, altre si sono spente con l'affluire del tempo. 
Toccare complesse realtà alla fine, significa anche proteggere quelle stelle dallo spegnersi completamente: illumina complesse stelle con semplicità, sfiorale, afferrale, prima che cadano in mare per realizzare desideri di animi bui, lasciale brillare nella compagnia della via lattea.⌛
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🎵She/Her🎵17 y.o.🎵Italian🎵Disaster Lesbian🎵Insomniac 🎵Emotional Nerd🎵Veteran Fangirl🎵Electro swing&Everything with a good beat🎵''Artist''🎵
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•Hazbin Hotel•
•Helluva Boss•
•Shadowhunters (Only Books!)•
•Dead Poet Society•
•Kill your Darlings•
And and endless of other things too! 
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Love:
•Drawing
•Writing and reading
•Music
•Old things (Book, dress, etc.)
•Hugs and luv
•Kind people!
•Sweet things (Gave me a strawberry cake and I'll marry you. I don't need things like rings ❤️️)

Hate:
•Mean people
•Feeling uncomfortable
•Violence and hate (lmao)
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Per essere breve: sono una scema che sogna fin troppo e che ogni tanto, si metterà a scrivere le prime cazzate che le passano per la mente.
(O magari, che cerca di aver il coraggio di postare tutte le migliaia di storie che scrive e tiene nelle bozze. Brutta cosa l'ansia sociale.)

Personalmente, cerco di mettere un significato in tutto quello che faccio. Non m'interessa del parere delle persone che decideranno di giudicare dall'apparenza delle parole.
Let your inside stars shine, honey.

E ora, da fan sclerata (quale modestamente sono) di Hazbin Hotel; permettetemi di poter riportare le seguenti dosi di stronzate che non ho sufficentemente aggiunto in codesta descrizione.

Welcome to the hell~

-Can you please SCREAMING into the void?-

*Urla peggio di Michael Kovach, alzando in aria Fat Nugget manco fosse in Re Leone*

(Perdonatemi, ma dovevo.)