L'estate è scivolata via come un fiume lento, cullando i suoi giorni in un'atmosfera ovattata e profumata di fieno. La notte era bella, le stelle piovevano luce, regalava sonni tranquilli, un rifugio sicuro lontano dalle preoccupazioni della guerra e delle file fuori dai negozi. Dal cortile arrivava il cinguettio degli uccellini che salutavano un nuovo giorno.
Stretta a Gilberto, sentiva il suo respiro leggero, avvertiva l'odore di latte che si mescolava a quello della sua pelle scurita dal sole. Si era sentita finalmente serena, in quella camera con le travi tarlate e le lenuola che sapevano di bucato. Era nel suo mondo, un mondo a lei familiare, dove lo spazio si dilatava in piccole particelle di quiete, interrotto solo dal frinire dei grilli e dal profumo acre della terra.
Qualche volta arrivava Leone, sbuffando per calore soffocante che copriva come una coperta umida la città.
https://www.wattpad.com/1485892020-la-matriarca-sul-filo-di-lana-estate-a-ponzano