"Io credo che egli approfittò, per venir via, di una migrazione di uccelli selvatici" ~ Antoine de Saint-Exupéry, Il Piccolo Principe

Sono un'incapace in queste cose, cercherò di presentarmi come meglio posso. Di me vi basta sapere ciò che più raramente do a vedere, nella vita reale. L'unica cosa di me stessa che mi renda... Beh, me stessa, è il fatto che sono sempre stata appassionata di lettura e scrittura. È ciò che mi conduce in un mondo alternativo, fatto di pagine, parole, anime mai cresciute, frasi ignare della loro importanza, del fatto che siano pura poesia, che mai verrano dimenticate, che saranno storia. Vorrei poter dire che "Pages Hunters" nasca da questo mio modo di essere, di trasformarmi completamente con un libro in mano. Ma, in realtà, tutt'ora ignoro la sua provenienza, da quale angolo, casata o dipartimento della mia mente sia saltato fuori. Ma è bello immaginare di essere ciò che non sono, una specie di eroina, una cacciatrice di libri, che li salva dalle macerie di un mondo corrotto, una società adulta e sempre più ipocrita.
Una persona che ammiro con tutta me stessa, ha detto impersonando una volpe che "non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi". Nel mondo sono poche le persone a saper vedere col cuore. Ed eccomi qui, su una piattaforma per giovani scrittori, nella speranza di trovare persone che sappiano vedere col cuore. E che possano insegnarmelo.


'Filosofia' (ed è imbarazzante definirla tale): Never Grow Up

Ed ecco un po' di hashtag di robe (robeh!) random con cui sono fissata (e non sono tutte), giusto per dar spazio alla teenager che risiede a tempo indeterminato in me:
 #HarryPotter #AttackOnTitans #TokyoGhoul #FairyTail #Orange #VampireKnight #PandoraHearts #TroyeSivan