Una descrizione di me stessa? Preferisco che ciò che scrivo parli per me, volente o nolente quando si scrive si parla di sé.
Scherzavo! 
A volte scrivo cose strane, poi pensate male! :)
Dunque... figlia degli anni '80, quelli del BOOM degli 883, dei cartoni animati che duravano, sì e no, dieci minuti! (Maledetta pubblicità!) Quelli in cui indossavi i pantaloni con le toppe, mangiavi le Big babol e pensavi che internet fosse una cosa per cervelloni. Se volevi sapere qualcosa, alzavi la cornetta del telefono e chiamavi i tuoi amici, che poi era una scusa per stare a chiacchierare ore e ore. (Mi ricordo quel periodo... anche mio padre :) bollette da capogiro!)
Erano gli anni della ripresa economica dopo i cupi anni 70. Anni in cui si aveva meno ma le vite erano più piene.
Quando scrivo penso a questo. Mi tengo stretta la nostalgia e le esperienze vissute lasciando trapelare ogni tanto un po' di me tra le parole messe nero su bianco perché, alla fine, non è questo ciò che cerca ogni scrittore? Restare ancorato, vivo, memorabile nelle sue pagine, non morire mai?

Audio-lettura di estratti di Sunrise https://youtu.be/fdLPHC69lHs

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