Phil-loves-sofia

Esiste un tizio che si chiama Gabriele Ambrosino: è prossimo alla maggiore età, vive -suo malgrado- a Viterbo, dove frequenta un liceo scientifico, ma è nato a Benevento. Ha un'altezza di poco superiore alla media, merito anche dello sport che adora e pratica sin da quando aveva 8 anni: il basket. Nutre una passione riservata e non sempre costante -ahilui- per la letteratura e la filosofia. In generale però, possiamo affermare che non riesce a stare dietro a tutti i suoi interessi, che sono un pò più ampi rispetto a quelli sommariamente elencati. 

Phil-loves-sofia

Esiste un tizio che si chiama Gabriele Ambrosino: è prossimo alla maggiore età, vive -suo malgrado- a Viterbo, dove frequenta un liceo scientifico, ma è nato a Benevento. Ha un'altezza di poco superiore alla media, merito anche dello sport che adora e pratica sin da quando aveva 8 anni: il basket. Nutre una passione riservata e non sempre costante -ahilui- per la letteratura e la filosofia. In generale però, possiamo affermare che non riesce a stare dietro a tutti i suoi interessi, che sono un pò più ampi rispetto a quelli sommariamente elencati. 

Phil-loves-sofia

          Caratterialmente lo si può considerare sia estroverso che introverso, giacché nei rapporti con gli altri non si vorrebbe limitare, e prova a non nascondersi. Eppure nel suo animo fluttuano spesso, per cause di forza maggiore, domande inespresse e pensieri non esplicitati; ambedue in grado di tormentare la sua già precaria quiete interiore. È qui che interviene la scrittura in tutta la sua natura catartica e liberatoria, consentendogli di dar vita ai demoni che albergano nel suo essere, logorandolo e aggiogandolo talvolta. Essi, tocco dopo tocco sulla tastiera del telefono o del computer, divengono rapidamente tangibili, occasionalmente persino affascinanti. Questo, tuttavia, è il suo punto di vista, lo stesso che ho adottato per abbozzare il corrente autoritratto. E il busillis a cui vorrei pervenire risulta quindi ben chiaro e, per certi versi, scontato: parole scaturenti dal mio connubio di sensibilità e intelletto, una descrizione il cui materiale è stato ricavato dai miei occhi e plasmato dal mio cervello, non varrà mai quanto e come la tua, mio caro ed ipotetico Lettore. 
          

Phil-loves-sofia

          A Te chiedo venia per il tempo -l'unico bene che non si rimborsa- sottrattoti, e ti pongo il medesimo quesito che è insorto in me approcciando a questo compito: può un'etichetta descrittiva riassumere una persona? O è solo una gabbia di coerenza? Concime per aspettative che forse non germineranno mai?
          Condivivi -non è un errore grammaticale- con me questa, ed altre future opinioni, qualora tu rinvenissi interesse o qualsiasi motivazione per farlo. Sarò oltremodo modo lieto non solo di accoglierle, positive o negative che siano, ma anche di ricambiare.
          
          Un grazie sincero, Gab.
          
          
          

TetoraNishizono

@Phil-loves-sofia Non mi sento affatto giudicata, anzi. Mi hanno fatto piacere leggere le tue parole. Quella persona -tranne per alcune piccole parti profondamente radicate in me- non merita affatto attenzioni. Forse neanch'io, se è per questo. Ma credimi, se potessi cancellare qualcuno del mio passato, quella persona sarebbe la prima. 
            Non perdiamoci in queste persone, concentriamoci su noi esseri umani (e lo dico col sorriso sulle labbra, credimi).
            
            Anch'io ti leggerò volentieri e sarò felice di darti la mia più sincera opinione nel caso tu la richieda.
            Grazie anche a te, anima.
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Phil-loves-sofia

@TetoraNishizono Che piacere leggere il tuo messaggio -che curiosità nei confronti di questa persona(che curiosità nei confronti della tua anima)-. Sono quasi putrefatto dalla tua "semplice gentilezza" (ti prego non sentirti giudicata, è un'impressione).
            Che dire quindi, se non uno scontato, quanto sentitissimo, grazie?
            
            P.s. È sottinteso che la curiosità mi costringerà a leggerti volentieri, prima o poi.
            
            
            
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TetoraNishizono

@Phil-loves-sofia Una persona una volta mi ha detto: "Possiamo racchiudere l'essenza di qualcuno con delle semplici descrizioni? Bello e brutto, buono e cattivo, simpatico e antipatico, dolce e stronzo, empatico e apatico, ecc.. Sono solo etichette su delle singole boccette. Ci vuole un contenitore più grande per miscelare e contenere il tutto. Quel contenitore si chiama anima. Ed ha infinite sfumature. Alcune tangibili e altre meno."
            
            Le tue domande me l'hanno ricordato e volevo condiviverlo con te, Gab.
            
            A presto,
            T.
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