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Saranno baci. Sembrano altre cose.
Sembrano vaghi pomeriggi, erranti
nel tempo senza meta: che ci aspettano.
Sul bordo delle labbra, della vita,
nomi, parole tremanti, dei sì,
si cercano il loro essere, e non trovano;
fanno ritorno al silenzio, sconfitte.
Più che parlare, avrebbero voluto
parlarti, e non ci sei.
Esse però,
questo tutto che nulla è, e che vive
di tenera, distratta primavera,
sta aspettando di compiersi, al tuo arrivo.
E tutto è labbra, le mie o le tue,
oggi divise. Lo chiamiamo foglie,
pomeriggio d'aprile, brezza, carta,
parole. Ma se appari,
tutti corrono, lunghe frenesie
impazienti d'attendere, a riunirsi.
E la nube, la luce e le parole,
questa gran solitudine
di bocche sole con le anime sole,
saranno baci, incontrati nei baci,
dati da quelle labbra tutte ardenti
che si chiamano assenza, quando termina.
Pedro Salinas, da RAGIONI D'AMORE ~
(Passigli Poesia).