È passato più di un anno dall'ultima volta che ho scritto su questa bacheca, forse anche due o tre da quando ho toccato davvero una delle mie storie.
È strano svegliarsi e sapere di avere ancora voglia di scrivere, ma non riuscire a farlo.
Forse è questo, il blocco: volere, ma non potere.
Ogni volta che tentavo un nuovo inizio, tutto si spegneva dopo poche frasi. Le rileggevo, non mi piacevano, le cancellavo.
E con loro tornavano i fallimenti passati, i pensieri pesanti.
Poi, una notte, ho pensato a "Interior".
Sapevo di non riuscire più a scrivere, nonostante le idee, nonostante i sogni.
Ma volevo provarci. Anche solo per togliere un po’ di polvere dagli ingranaggi.
Così ho scritto.
Forse bene, forse male, più probabilmente è stato un disastro. Ma qualcosa è venuto fuori.
E ora, lentamente, sembra voler continuare.
È dura. Mi scontro spesso con ostacoli dentro e fuori dalla scrittura: lo stile, la trama, i problemi di Irene...
Ma quelle poche parole nella dedica hanno un peso. E per adesso, sono il carburante che mi serve per ripartire come Rerri.
Ogni volta che mi blocco, me le ripeto e qualcosa si muove.
Una voglia sottile di provarci ancora. Di non mollare.
Di ricordarmi perché tutto questo è iniziato.
Scrivo per salvarmi e devo continuare a farlo.
Qui o altrove, che vi piaccia o meno, che vogliate giudicare o osservare.
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