Con "Mare d'alberi 樹海" ho partecipato al concorso Terni e Narni horror fest.
Purtroppo il limite (per me) stringente di caratteri mi ha costretto a inviare una versione un po' troppo asciutta per i miei gusti. Molti aspetti psicologici dei personaggi e molte descrizioni erano state sacrificate in nome della trama e della storia.
La versione che leggerete, qui, invece contiene molti di questi aspetti e, secondo me, consente di entrare meglio nelle emozioni provate dai diversi personaggi, a conoscere meglio i luoghi dove si svolgono le vicende oltre a spiegare alcuni elementi della cultura giapponese che sarebbero stati dati troppo per scontati.
Il problema è che ne è venuto fuori un testo grande quasi quattro volte quello che ho inviato al concorso!
Spero, quindi, che non lo riteniate troppo prolisso.
Un piccolo ringraziamento per l'ispirazione (più o meno) involontaria lo devo fare a:
- L'albo di Dampyr numero 278 di maggio 2023 intitolato La foresta dei suicidi ed edito dalla Sergio Bonelli Editore.
- Il film Jukai - La foresta dei suicidi (The Forest) del 2016 diretto da Jason Zada
Entrambi mi hanno suggerito l'ambientazione di questo racconto. Se dovesse piacervi in queste due opere potrete trovare altre storie legate a questo oscuro luogo.