Space__Cowboy

Quando leggevo libri ero insoddisfatto perché pensavo che scriverli sarebbe stato molto più appagante. Così mi sono messo a inventare storie e, una parola dopo l'altra, sono saltati fuori due o tre romanzi. Eppure anche allora non ero contento. Ho ricominciato a leggere, e tanto, e mi ha appassionato, ma non abbastanza perché, essendomi trovato dall'altra parte, più di qualcosa non mi esaltava, o mi esaltava troppo, facendomi sentire frustrato per non essere stato capace di scrivere anch'io roba che lasciasse il segno. 
          	Poi ho smesso di leggere e di scrivere, ho appeso carta, penna e tastiera al chiodo, e ho smesso anche di pensare che mi sarebbe piaciuto lavorare in una libreria:  questo pensiero mi ha colto osservando per bene chi ci lavora.
          	Ed è stato allora che ho capito, che ho capito quante ore della mia vita ho perso dietro alle parole, qui, in biblioteca, in poltrona, sul treno, al mare, in infinite notti insonni. 
          	Mi si è aperto un mondo nuovo quando un pensiero mi ha chiarito la causa della mia perenne e imperitura insoddisfazione: i libri sono come l'amore. Così come siamo attratti e accecati dall'idea dell'amore, dal volerci innamorare, più che dall'amore stesso altrettanto vale per i libri, almeno per me. Forse amo più l'idea dei libri, di scrivere e di quell'alone magico e attraente che avvolge tutto, che non i libri veri e propri.

lovexhit

@ Space__Cowboy  mi piace il tuo modo di pensare, lo trovo genuino.
Răspunde

Space__Cowboy

Quando leggevo libri ero insoddisfatto perché pensavo che scriverli sarebbe stato molto più appagante. Così mi sono messo a inventare storie e, una parola dopo l'altra, sono saltati fuori due o tre romanzi. Eppure anche allora non ero contento. Ho ricominciato a leggere, e tanto, e mi ha appassionato, ma non abbastanza perché, essendomi trovato dall'altra parte, più di qualcosa non mi esaltava, o mi esaltava troppo, facendomi sentire frustrato per non essere stato capace di scrivere anch'io roba che lasciasse il segno. 
          Poi ho smesso di leggere e di scrivere, ho appeso carta, penna e tastiera al chiodo, e ho smesso anche di pensare che mi sarebbe piaciuto lavorare in una libreria:  questo pensiero mi ha colto osservando per bene chi ci lavora.
          Ed è stato allora che ho capito, che ho capito quante ore della mia vita ho perso dietro alle parole, qui, in biblioteca, in poltrona, sul treno, al mare, in infinite notti insonni. 
          Mi si è aperto un mondo nuovo quando un pensiero mi ha chiarito la causa della mia perenne e imperitura insoddisfazione: i libri sono come l'amore. Così come siamo attratti e accecati dall'idea dell'amore, dal volerci innamorare, più che dall'amore stesso altrettanto vale per i libri, almeno per me. Forse amo più l'idea dei libri, di scrivere e di quell'alone magico e attraente che avvolge tutto, che non i libri veri e propri.

lovexhit

@ Space__Cowboy  mi piace il tuo modo di pensare, lo trovo genuino.
Răspunde

Space__Cowboy

E poi all'improvviso mi manchi terribilmente e sento il vuoto nello stomaco che mi inghiotte e non ho più appigli saldi a cui aggrapparmi facendo finta che vada tutto bene. 
          Quello che mi prende peggio di tutto è che sta accadendo proprio adesso, alla fine dei 2mila cambiamenti che ho fatto per cancellarti per sempre e da ogni prospettiva. Ho cambiato macchina, città, casa, amici, ho ripreso a fumare mandando affanculo la sigaretta 2.0, mi sono tagliato i capelli e rifatto il guardaroba, sono ritornato alla versione primordiale di me, quella che è inciampata nella versione primordiale di te. Ero convinto di amare solo quella e di detestare la sua evoluzione, eppure sei di nuovo qui, come un lampo di luce nei miei pensieri. 
          Sai, vorrei tanto chiamarti e farti vedere dove abito adesso, di che colore sono le pareti e sentire il profumo di pane appena cotto che arriva dal forno qui sotto. Vorrei, ma ho eliminato il tuo numero nel disperato tentativo di frenare l'ossessione di trovarti online. 
          Se bastardo e codardo fanno rima un motivo da qualche parte ci sarà, perché fare lo stronzo e avere paura di ammetterlo richiede così tante spiegazioni che un Canto solo non basterebbe.

Space__Cowboy

Hey! Faccio i miei complimenti con qualche giorno di ritardo a tutti i vincitori del concorso ufficiale della piattaforma, i famigerati Wattys. Un applauso a chi ha meritato la vittoria e anche a chi, pur non meritandola per niente, si è ritrovato (grazie all'algoritmo e agli altri "parametri" ignoti utilizzati) con un bollino da mettere in bella mostra sulla copertina della sua OPERA qui su Wattpad. 
          La mia minuscola esperienza mi ha fatto capire che tutto ciò che esiste qui, fuori è POLVERE, ogni cosa che esce da questo regno dorato si disintegra in un attimo quando finisce sotto occhi ipercritici che vanno ben oltre le dinamiche social di questo posto.
          Quel bollino vale solo in questo enorme supermercato, le stelline, così tante a volte da poter formare intere galassie, risplendono solo qui e rischiarano unicamente il buio di questo posto. Sappiatelo per non rimanere delusi. Tenetelo bene a mente per non accusare colpi troppo duri quando vorrete affacciarvi fiduciosi per dare un'occhiata al mondo. Ho sempre cercato di farlo capire alle persone più care che ho trovato su Wp, ma non mi hanno creduto fino in fondo e infatti ne portano ancora i lividi. 

Appendice_imperfetta

È uno dei motivi per cui ho scelto di non partecipare a nessun concorso di poesia o comunque di scrittura. La maggior parte delle volte ti valutano sui loro gusti personali non dandoti nulla di costruttivo in cambio perché a questo dovrebbe servire,a migliorare non ad "inorgoglirsi" o mortificarsi. Se gli metti di fronte una scrittura magistrale e dirompente non sanno nemmeno come criticarti in modo obbiettivo e ti danno anche punteggi bassi demoralizzandoti e piantandoti in asso senza dare valide motivazioni,dimostrando di non avere tutte le competenze necessarie. Poi non so se questo valga per tutti i concorsi ma parlo per esperienza personale non in generale. Questo è un posto in cui puoi mettere a nudo i tuoi sentimenti come mai faresti nella vita reale e credo sia ciò ad influire. Ma c'è anche lo sdoppiamento di personalità e di casi ne ho visti abbastanza da poterlo dire. Ogni stellina,commento sono piaga di questo sistema ad eccezione delle persone più care ed autentiche che scovano e approfondiscono ogni tuo verso a prescindere da tutto ciò. Difatti,non mi è mai piaciuto proseguire la logica degli spam delle opere né degli scambi di lettura perché è tutto camuffato,se mi leggi è per ridefinire i tuoi pensieri,non i numeri. Però sto ancora imparando a non pesare ogni cosa qui sopra dopo le delusioni ricevute in generale non solo su questo aspetto,non si smette mai di migliorare.
Răspunde

Space__Cowboy

@Appendice_imperfetta Sono contento di trovarti d'accordo con me, anche se il mio era un discorso di respiro molto meno ampio: su Wattpad si ricevono molto spesso complimenti gratuiti e con fondamenta deboli che inorgogliscono chi scrive e gli fanno credere di essere abbastanza bravo da poterci provare a "penna tratta". Anche proporre in forma gratuita un testo in self significa finire in pasto ai pescecani. E spesso hanno ragione. 
Răspunde

Appendice_imperfetta

@ Space__Cowboy  È tremendamente vero. Non è mai facile trovare un'equilibrio tra il mondo esterno ed interno ed è un discorso che si affonda su tutto.
Răspunde

bombasolitaria

Apprezzo tutto tranne la sigaretta XD

bombasolitaria

@ xomachixo  ahahahaha giusto XD anche i polmoni, ma d'altronde anche quelli sono inutili quanto i peli cx comunque ognuno fa quello che vuole lol
Răspunde

Space__Cowboy

@xomachixo in compenso perdo il pelo 
Răspunde

bombasolitaria

@Space__Cowboy lo dicono sempre tutti... Poi ognuno fa quello che vuole, ognuno è masochista in modo diverso (soprattutto può scegliere se esserlo o meno)
Răspunde