SpanEkA

"Che sei pazza. So che sei pazza, e che hai così tanta dolcezza negli occhi che mi uccidi. E quando chiudi gli occhi sembri una bambina innocente. L'ultima volta che ti ho baciata mi sono ammalato di te, dicono io non voglia guarire. Ma perché dovrei? Io voglio andare all'inferno con te."
          	- bukowski -
          	
          	l'ho amato, ho amato queste poche righe al pari di un romanzo di 20000 parole. mi hanno lasciato sconvolta, emozionata, confusa, come pochi libri hanno saputo fare, mi hanno catturato e portato a cercarne ancora. 
          	Non ho mai amato la poesia, non fa per me, ma lui, beh, lui mi ha stregato, mi ha aperto un modo, ho scoperto che in due parole si può dire tutto, e che quattro posso essere troppe. 
          	Ho scoperto di amare le poesie corte, concise e brutali e che posso trovare in una singola frase un modo, ho ammirato la sua capacità di lasciare sospesi e di sorprendere, la capacità di non dire nulla e allo stesso tempo dire tutto. 
          	ho scoperto di non essere abbastanza paziente per analizzare ogni singola frase di una lunga poesia e di non essere abbastanza sveglia per capirle tutte, con soli due libri ho scoperto multo di me e poco di lui.
          	
          	" e c'è la faccio ancora a scrivere una poesia (a volte) tienilo ben in mente ... è sempre meglio che stare ad aspettare la morte ed il petrolio ... e aspettare che il modo cominci" estratto da - il giorno in cui gettai una valanga di soldi dalla finestra.

IvoAragno1

SpanEkA

"Che sei pazza. So che sei pazza, e che hai così tanta dolcezza negli occhi che mi uccidi. E quando chiudi gli occhi sembri una bambina innocente. L'ultima volta che ti ho baciata mi sono ammalato di te, dicono io non voglia guarire. Ma perché dovrei? Io voglio andare all'inferno con te."
          - bukowski -
          
          l'ho amato, ho amato queste poche righe al pari di un romanzo di 20000 parole. mi hanno lasciato sconvolta, emozionata, confusa, come pochi libri hanno saputo fare, mi hanno catturato e portato a cercarne ancora. 
          Non ho mai amato la poesia, non fa per me, ma lui, beh, lui mi ha stregato, mi ha aperto un modo, ho scoperto che in due parole si può dire tutto, e che quattro posso essere troppe. 
          Ho scoperto di amare le poesie corte, concise e brutali e che posso trovare in una singola frase un modo, ho ammirato la sua capacità di lasciare sospesi e di sorprendere, la capacità di non dire nulla e allo stesso tempo dire tutto. 
          ho scoperto di non essere abbastanza paziente per analizzare ogni singola frase di una lunga poesia e di non essere abbastanza sveglia per capirle tutte, con soli due libri ho scoperto multo di me e poco di lui.
          
          " e c'è la faccio ancora a scrivere una poesia (a volte) tienilo ben in mente ... è sempre meglio che stare ad aspettare la morte ed il petrolio ... e aspettare che il modo cominci" estratto da - il giorno in cui gettai una valanga di soldi dalla finestra.

SpanEkA

ho scritto quello che ritengo un super capitolo, non vedo l'ora di pubblicare tutto il finale e riprendere in mano il libro per correggere delle parti e sviluppare maggiormente alcuni personaggi.
          nell'ultimo mese avevo perso interesse, non credevo più nella storia e non riuscivo a sviluppare un finale sodisfacente, ora ho trovato lo strada, spero sia quella giusta.
          alcune volte lasciare il libro a "riposare" può essere utile.

SpanEkA

so che non aggiorno "pazza d'inferno" da molto ma la mia assenza è motivata, sto scrivendo gli untimi capitoli che verranno caricati assieme, mi dispiace per la lunga attesa. 
          A storia completa  correggerò eventuali errori rileggendo tutto, questo anche perché ho notato un buco nelle tempistiche abbastanza importante. 
          i vostri commenti e le vostre opinioni sono molto gradite, a volte un lettore nota cose che lo scrittore stesso non coglie. 
          XX  ;)