" Era una figura evanescente.
Potevi dire di vederla .
Potevi dire di riuscire a sentire il suo respiro rilassato a intervalli regolari.
Potevi percepire con estrema certezza la concentrazione che trasmetteva mentre leggeva un libro , seduta a gambe incrociate sul pavimento di faggio , di fianco al camino che scoppiettava di tanto in tanto , forse , per dare un segno della sua presenza.
Potevi dire tante cose di lei ma , di sicuro , non potevi dire che fosse lì . Era come rinchiusa in un'altra dimensione dai tratti vagamente onirici il che, la rendeva agli occhi di tutti irraggiungibile e incredibilmente misteriosa.
Lei ,d'altra parte, non faceva nulla per cambiare quel suo status. Probabilmente non le era mai importato particolarmente.
Ed in fondo, nemmeno a lui importava granché dei pareri che la gente poteva avere nei confronti di lei.
Gli bastava vederla.
Gli bastava ascoltare il suo respiro.
Gli bastava amarla in silenzio.
Gli bastava aspettare che un giorno anche lei potesse essere lì , insieme a lui , al di fuori da quella gabbia di cristallo che la racchiudeva come un oggetto estremamente prezioso..."