Salve gente ^_^

Su di me, sinceramente, non c'è molto da dire.
Non vi parlerò del mio aspetto, dei miei interessi o della mia vita, credo sia evidente che tutto ciò sia superfluo in un contesto dove la passione per la lettura e la scrittura vincono su tutto.
Vi parlerò del mio io interiore, della mia passione per delle righe nata quasi per caso.


La prima volta che lessi un libro avevo circa 7 anni, me lo regalarono a scuola a fine anno.
Mi ricordo che il libro parlava di 'Remì', era orrendo ma comunque  lo lessi durante tutta l'estate. Dopo quell'evento non lessi più fino all'alba della prima media, dove la mia prof obbligò tutta la classe a leggere un libro, anche piccolo, e a fare una relazione su di esso a fine anno.
Fu in quel periodo che mi appassionai sempre di più alla lettura ed iniziai a buttare giù le mie prime righe.
Non ho mai pubblicato delle mie storie in quanto non ne ho mai completato una.
Ho mille idee per la testa ma, una volta adoperate su un foglio, mi sembrano sempre eccessivamente monotone e finisco con il lasciar perdere tutto.

Adesso ho capito che, comunque vada, ho bisogno di scrivere, ho bisogno di farlo per me stessa.
Non importa se alla gente possa piacere quel che scrivo, importa solo che essa lo veda.

Non a tutti può piacere ciò che si scrive, ma quando si trova una persona che si innamora delle tue parole si viene ripagati per tutto.
Uno scrittore non è completo perché ha milioni di lettori, è completo perché nonostante tutto continua a scrivere pur venendo giudicato da tutti.

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In questo mondo si può smettere di lottare in qualsiasi momento ma quando tra 100.000 sguardi vuoti  si riesce a farne sognare uno si ha una gioia immensa.

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Oggi si può soffrire, domani si può essere distrutti ma si deve ricordare che nella vita non si può soffrire per sempre.

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                   "I miei pensieri sono stelle che non riesco a far convergere in costellazioni"
-Colpa delle stelle