Non scrivo per me stessa ma solo per essere un po più me stessa.
La scrittura è il mio piccolo mondo privato di cui, soffrendo di ansia sociale, ho bisogno. Mi piace la musica Punk, come Pierce The Veil, Fall Out Boy, Linkin Park, Sum41, e All Time Low. Se cercate il vostro posto nel mondo, se cercate voi stessi e siete in conflitto con tutto e tutti, allora il punk è ciò che fa per voi. Non è musica dolce, tutta rose, fiori e cuoricini, perché la vita non lo è. La vita è anche conflitto, caos, imperfezione. Il punk è denuncia sociale, parole vere, veri problemi, ma anche accettazione di te stesso e non del mondo in cui vivi. Perché il problema non sei tu, sono gli altri. Prendi per buono soltanto ciò che senti tu, non come ti fanno sentire gli altri. Nelle mie storie c'è un po' di me, un po' di questo, di realismo crudo che non addolcisce mai la pillola, perché la vita, la pillola, piuttosto che dartela con lo zucchero te la dà nel culo.