Essere uno scrittore significa avere la libertà di esporre le proprie idee nel proprio stile e nel momento in cui queste decidono di venire fuori. Io ho la libertà di scrivere qualsiasi cosa mi passi per la testa, che sia una frase o che sia un intero libro. Quindi no, non voglio "commenti costruttivi", ho usato quella forma perchè è il mio stile personale; non voglio "voto se ricambi", voglio che voti perchè hai letto la mia storia e ti è piaciuta; non farò i miei capitoli più corti perchè "se no diventano noiosi", sia su Wattpad, sia nei libri cartacei, esiste una cosa magica chiamata 'segnalibro', se sei stanco di leggere, la smetti e continui dopo.
Essere uno scrittore significa essere fieri dei propri capitoli e impiegare sangue e sudore nello scriverli, avere paura che non possano piacere, non agli altri, ma a se stessi. Significa trattare i propri personaggi come figli, riuscire a vederli camminare attorno a noi, immaginarli nei più disparati scenari e alla fine avere anche il coraggio di ucciderli. Significa avere la casa piena di appunti sulla propria storia, avere blocchi di settimane per poi ritrovarsi a scrivere ad orari impossibili. Significa non mangiare per giorni interi, preoccuparci per i nostri lettori, dover risolvere rompicapi fatti di carta e inchiostro per poter far quadrare ogni singolo dettaglio.
Essere uno scrittore non significa essere incatenati con manette fatte di desiderio per la fama.
Essere uno scrittore significa essere liberi.