Dal 4 all'8 dicembre sono stata a Londra, l'ultimo giorno ho pianto in metropolitana perchè i miei non avevano voluto comprarmi una tazza fighissima e io sono una tale bambina che ho singhiozzato da Piccadilly ad Ilford,e sono 30 minuti con le varie fermate; quando poi mi sono accorta di averli fatti arrabbiare, ho pianto ancora di più; un signore inglese ha detto 'aww' e mi ha passato un fazzoletto ,poi ha riso, e a me è scoppiato il cuore di gioia, di serenità. Stasera ci stavo ripensando e magari voi non avete ricevuto mai un fazzoletto mentre piangevate, anche se ne avete dati tanti,magari tantissimi e stasera voglio darvi metaforicamente tutti i fazzoletti di cui avete bisogno se dentro vi sentite stanchi, fatti a pezzettini, tristi o vorreste tanto una stupida tazza che i vostri non vogliono comprarvi.
Continuate a dare fazzoletti, perchè poi le persone non se li dimenticano certi gesti, rimangono impressi e se almeno una volta siete tornati a casa dopo aver fatto sorridere qualcuno,allora voi sì che sapete cos'è la felicità. Abbiate la forza di rialzarvi sempre, Dio vi sta dando e si sta prendendo tutto ciò che è necessario per farvi diventare chi meritate di essere, tenete duro, le cose belle stanno arrivando...