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Ergo le classi povere non sarebbero mai ascese al luogo di pace ed armonia ultraterrena, necessitavano dunque di una religione che desse speranza in una vita migliore dopo la morte. Così è nato il cristianesimo, che a differenza del paganesimo antico (il neo-paganesimo oggi ha idee differenti) non dava importanza alla ricchezza terrena ma a quella interiore. Inoltre c'è da ricordare che i primi cristiani non erano liberi di professare il culto e perciò molti che furono scoperti vennero uccisi. Basti pensare che l'incendio di Roma del 64 fu appiccato da Nerone che colpevolizzò i cristiani i quali, come potrà bene immaginare, ebbero molti problemi. Molti vennero fatti dilaniare dai cani, altri crocifissi.
Inoltre mi permetta di dissentire ad un ulteriore errore. Lei afferma che tra l'ebraismo ed il cristianesimo, solo quest'ultimo prevede dei riti di iniziazione. Sbagliato, poiché i membri maschi della comunità ebraica vengono circoncisi per essere accolti come membri a tutti gli effetti del culto, come il battesimo per i cristiani.
Non nego che il cristianesimo abbia anche le sue colpe, come successivamente diede la caccia ai moriscos e ai conversos, nella Spagna di Filippo II. Anche in questo caso sicuramente per motivi politici perché i moriscos potevano fungere da testa di ponte. Altro errore del cristianesimo fu caccia alle streghe, sebbene nel Sud Italia non siano mai avvenuti processi in quanto protetto dalla cattolicissima Spagna.
Detto ciò, spero di averle dato spunti su cui riflettere e che gli scontri non avvengono quasi mai
a causa di motivi religiosi bensì politici.
Inoltre io penso che la religione sia fatta dagli uomini e se qualcosa parte dagli uomini è solo loro la colpa per i misfatti e non colpa di un "falso Dio".
La religione, come diceva Karl Marx, è il singhiozzo di una creatura oppressa, il sentimento di un popolo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. È l'oppio dei popoli.
Buona giornata.