Ciao a tutti! Oggi ho appena terminato di leggere un libro che esplora un tema molto importante: il sentirsi diversi, inadeguati, in un mondo che spesso si attiene a canoni rigidi e ideali predefiniti. Attraverso un racconto fantasy, la scrittrice ci offre un messaggio molto importante, invitandoci a riflettere: come può essere sbagliato ciò che ti fa sentire libero?
Sin da piccoli, ci hanno insegnato a distinguere il giusto e il sbagliato, ma raramente si affronta il tema dell’inadeguatezza, del sentirsi fuori posto o di non meritare ciò che si possiede. Essere diversi non equivale ad essere dei “mostri” o persone orribili. Non c’è bisogno di uniformarsi agli altri. È normale sentirsi inadeguati o desiderare di fuggire dalla nostra realtà; immaginate se esistesse un portale magico attraverso cui ognuno di noi potesse accedere al mondo “perfetto”, con le caratteristiche che abbiamo sempre sognato!
Tuttavia, anche se quel portale non esiste non dobbiamo perderci d’animo.
Se ci sentiamo diversi, è solo perché abbiamo la capacità di volare in direzioni inaspettate, esplorando cieli che altri non osano nemmeno sognare. In un mondo che spesso cerca di “incasellarci” in ruoli prestabiliti, ricordiamoci che non c’è nulla di sbagliato nel seguire il nostro cuore. La vera bellezza risiede nella nostra autenticità; come un arcobaleno che si forma dopo la tempesta, ogni colore rappresenta una parte di noi stessi. È proprio questa varietà che rende la vita straordinaria e degna di essere vissuta. In conclusione, non dobbiamo mai domandarci se siamo “giusti” o “sbagliati”, ma piuttosto: quanto siamo disposti a danzare con la nostra libertà, abbracciando ogni sfumatura della nostra essenza?