Sono cresciuta giocando a calcio con i vicini ma a suon di pallonate in faccia mi hanno fatto odiare quello sport.
Sono cresciuta circondata dai numeri ma anche dai sogni che leggevo nei libri e che provavo a scrivere dall'alto dei miei sei anni.
Vivo in una famiglia in cui per metà ama le materie scientifiche e che per l'altra metà vive di quelle umanistiche e io sono l'ago della bilancia che non sa da quale parte pendere.
Vivo pensando costantemente al futuro ma non so quale fra i tanti mi voglio costruire, però una costante dei miei sogni su di esso è sicuramente essere qualcuno.
Voglio essere un ingegnere di una agenzia spaziale oppure di una scuderia di formula 1 e riuscire a salire sul gradino del podio dedicato ai costruttori. Spesso sogno anche di pubblicare un libro ma penso che quello resterà per davvero un sogno.
La mia vita la passo a cantare, anche se non sono intonata, suonare, leggere e guardare i meme, ogni tanto arrampico anche se vorrei farlo più spesso e nei weekend di gara, quando non sono in una sporca sede scout, mi inchiodo davanti alla televisione e non mi importa se casca il mondo ma la gara si guarda punto e basta.