"Sono una di quelle persone strane che non si incazza mai per niente e si rallegra di un fiore sporco raccolto per lei da un ragazzino. 
Sono una di quelle che rimane delusa tante volte e se ne scorda dopo un sorriso e un abbraccio di fretta. 
Sono una di quelle persone che fa la doccia di notte e la mattina si sveglia col caffè, e se non c'è s'accontenta dell'aria fredda delle sei. Si accontenta di questo tranne che del resto perché vuole sempre di più, perché si dà al più e non vuole mai essere meno della foto che guardi ogni sera con gli occhi lucidi e l'espressione orgogliosa.
Sono una di quelle persone strane che legge di mattina e canta la sera, che bacia sotto il sole e balla dappertutto.
Sono una di quelle persone strane che abbraccia spesso, pure se non ne hai bisogno, non lo chiedi e non ti va. Sono quella che non elemosina l'affetto e te lo dà, che non ti chiede un bacio ma vuole riceverlo ogni volta, ad ogni parola, magari con un "ti amo" pure se fa il tipo a cui non interessa, non interessi più.
Sono una di quelle persone strane che si dicono indipendenti e caparbie e vanno comunque per la propria strada, ma sono strana -l'ho detto- e quindi pure se te ne sei andato e so che non tornerai, io sono strana, cammino e t'aspetto.