ZennaroRoberto
Non sono uno che brontola. Non troppo, almeno, però credo che sia giusto ogni tanto aprire bocca e dire la propria.
È da più di un anno che sono qui con voi, su Wattpad, e non potrei essere più felice di aver fatto la scelta di condividere con voi le mie poesie.
Ho pochi lettori, vero, ma quei pochi mi hanno sempre regalato soddisfazioni enormi. E vi dirò anche che ho ricevuto delle soddisfazioni da qualche "non lettore". Si, perché alcuni hanno iniziato a leggere le mie opere e hanno avuto il coraggio di dire la verità: "Non mi piace".
Quindi, a tutti voi, grazie.
Poi, però, c'è chi non legge e non tenta nemmeno di farlo. C'è chi legge ma è un fantasma. C'è chi legge e ti riempie di complimenti e poi svanisce nel nulla. C'è chi ti vota solo perché l'hai votato tu, nonostante non ci sia alcun scambio di lettura in corso (io non ne faccio).
E c'è chi scrive solo per essere letto, dimenticandosi che anche gli altri, qui, condividono il suo stesso sogno.
Si, condividere lo stesso sogno. È questo il punto.
Insomma, se non ci leggiamo e non siamo sinceri tra noi, tutto questo non serve a nulla.
Nemmeno passare ore e ore a scrivere e riscrivere serve a qualcosa, se non c'è un vero interesse nella condivisione tra scrittori e lettori.
Perché, condividi, non è solo un tasto sullo smartphone che ti getta in mezzo alla mischia di un social, è una parola che significa: avere in comune con altri.
E qui dovremmo tutti aver ben chiaro questo concetto. Siamo tutti scrittori, ma siamo soprattutto lettori, e se non facciamo la nostra parte, la condivisione non può esistere.
Leggete ciò che più vi piace, ma leggete, e fatelo con sincerità e rispetto, e non per ottenere due stelline in più.
ArmillaLunastorta
@ZennaroRoberto Sai già che mi trovi d'accordo (e che un sacco delle dinamiche che descrivi mi sono, ahimè, ben note). Una cosa che fatico a comprendere è come molte volte chi scrive e dice di aspirare ad essere uno scrittore, sia un "cattivo lettore", qualcuno a cui non piace e/o non interessa leggere davvero gli altri... Questa cosa per me è svilente (ambo le parti, svilente per chi viene letto "tanto per", perché al suo lavoro non viene dato il giusto valore, e svilente per chi legge "tanto per" perché dice molto della persona dietro lo schermo...) E soprattutto viene da chiedersi se scrivere (ed essere letti, e accumulare visualizzazioni e stelline) per questi soggetti sia un mero mezzo per alimentare il proprio ego e basta. Per fortuna ci sono anche persone come te qui, a mantenere alta la fiducia nei lettori, oltre che negli scrittori e nei poeti... in erba gatta ;) ❤️
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Lailychescrive
@ZennaroRoberto condivido al 100% il tuo pensiero Roby. D'accordissimo su ogni singola parola
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