@_BookLover2019_ secondo me "amico" è una parola che contiene tante tipologie di rapporto, a volte difficilmente risolvibili in modo categorico, logico e suscettibili di definizione.
Ad esempio, in generale tendo a pensare ad un "AMICO" come ad una persona con cui mi piace trascorrere il tempo. Il tempo per me è la cosa più preziosa e scarsa che possiedo, per cui divenda un criterio molto importante, tendo a capire da questo che una persona è diventata "importante".
Gli altri criteri nominati (tipo aiutare le persone nel momento del bisogno, o non fingersi diverso, etc), non posso applicarli perchè in genere tendo ad aiutare chiunque, persino chi mi sta anticpatico, e sono in genere molto schietta con chiunque... Ne discutevo poco tempo fa con una mia amica, in genere riesco a capire che un amico è diventato proprio stretto perchè tendo a fare anche cose che mi sembrano molto trascurabili, riesco a pensare meno al fatto che potrei disturbare sprecare tempo, insomma, credo che ciò che differenzi un'amicizia vera sia la condivisione spontanea delle sciocchezze senza aver paura che sembrino tali. Poi ciò che porta a quel punto è difficile dirlo, penso che sia riconoscere che ognuno attribuisce all'altro un interesse e un'importanza, ma da l'origine di questa credo che dipenda da come funziona ogni specifica persona. Comunque, in totale, tendo a considerare mio amico chi non pensa che parlare con me sia tempo perso, colui a cui va di condividere di tutto un po', chi si fida (ecco! mi ero dimenticata la fiducia! Importantissima, perchè io ad esempio aiuterei anche persone di cui non mi fido e da cui non mi farei mai aiutare.). E ovviamente il contrario (cioè da me verso l'esterno). Poi boh, E' veramente un argomento molto complesso e sicuramente ho dimenticato un sacco di cose