Buongiorno, sono uno stregone? No. Se sapessi usare la magia nera o bianca, ora sarei bello, sensuale, intelligente, alto, affascinante, ricco e non starei qui a cliccare con i polpastrelli sulla tastiera. Sono uno scriba sumero? No. Ci siamo andati vicino. Mi dilettai nell’arte della scrittura dai tempi del liceo scientifico fino all'iscrizione alla facoltà di scienze e tecniche psicologiche, ero e sono oggi uno scrittore leopardiano tormentato. All’epoca scrivevo come si faceva un tempo. Inchiostro nerofumo di pece ed estratti vegetali su papiri egiziani. Dai, non esageriamo. Utilizzavo una semplice bic e fogli A4 per stilare racconti e poesie. Adoro giocare con l’uso dei contrari e dei sinonimi. Amo il genere thriller psicologico e la letteratura classica italiana e straniera. Inside Me è nata per gioco. Scrivo i capitoli e i loro protagonisti mentre guardo che non salga il controllore in tram ( si scrocco il servizio pubblico come fa Melissa nel primo paragrafo ), mentre spintono nella metropolitana, mentre mi isolo nel mio mondo per estraniarmi dalla realtà. Quando mi si accende una lampadina sopra la testa come nei cartoni animati inizio a scrivere dovunque sia e su qualsiasi cosa che mi permetta di non far sfuggire i miei pensieri. Quindi guardati attorno, un giorno potrei chiederti il dorso della mano per appuntarmi qualcosa. Da poco mi sono cimentato nella stesura di questa storia, non posso assicurare che sia di tuo gradimento, affronta temi oscuri e complessi, non è una di quelle modaiole fanfict... jkxtywaqinbmfr. Scusami, le dita si rifiutano di scrivere quel "genere letterario". Se non la leggerai, non potrai mai scoprire se ti piace. P.S: So quanto sia odioso lo spam, se tu lo vorrai davvero, questo messaggio si autodistruggerà tra un miliardesimo di secondo.