Affrontare la morte non sarebbe poi così male,
un memento mori che danza nel cuore,
un richiamo a vivere con ardore,
a cogliere ogni attimo, ogni singolo istante.
La bellezza si cela sotto il velo del tempo,
un bianco teschio sussurra nei baci,
mentre le ossa fredde ci ricordano l'essenza,
che ogni amore è fugace, come un sogno in volo.
Abbracciare la fine ci rende più vivi,
ci insegna a dare valore a ciò che conta,
a trasformare la paura in un canto,
perché la vita è un dono che brilla nel suo breve respiro.
Eppure alzo gli occhi e ti trovo qui...
(piccolo spoielr del capitolo 6)