Ritorno dopo sette anni a rimettere mano ad una parte della mia adolescenza, scritta in questo meraviglioso mondo che è WattPad, dove ci si può esprimere, raccontarsi, raccontare storie.
L'ho riaperto qualche mese fa, forse per noia, per il bisogno di sentirmi di nuovo quell'adolescente piena di sogni. Ho riletto ciò che scrivevo allora, tra errori grammaticali ed ingenuità evidente. Eppure ero contenta.
Contenta dei piccoli dettagli, contenta di quelle parole che oggi definirei a volte scontate, a volte troppo adolescenziali. Però mi divertivo e questo bastava.
Ora a venticinque anni, mi rendo conto di quanta spensieratezza ci fosse dentro quelle storie strane e complicate. Storie che oggi riesco a comprendere meglio, forse perchè sono cresciuta anche io.
Sono andata via e poi sono tornata. Ho cambiato vita, ho cambiato me stessa. Forse non scrivo più per ricordare,ma per scoprire. Ma una cosa non è mai cambiata: la voglia di ricominciare
Le storie non finiscono davvero. A voltre si fermano, aspettano, cambiano forma.Questa ha solo aspettato il momento giusto.