_SaraPrince_

Nuovo capitolo online❤️
          	Fatemi sapere se vi piace tramite commenti o solo stelline❤️
          	
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          	Buona domenica a tutti e buona lettura❤️

_SaraPrince_

Non me ne vogliate per le letture, da domani mi metto sotto❤️
          Ho molte letture da recuperare, e non vedo l’ora di leggerle una ad una❤️

_SaraPrince_

@stvpeficivm grazie mille tesoro❤️❤️
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stvpeficivm

@_SaraPrince_  tranquilla! anzi, adesso corro a leggere ❤
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_SaraPrince_

«Tu sei intelligente, Sebastian. Non sprecare questo dono.» Cerca di adularlo.
          
          Ma Sebastian ha già la risposta pronta. L'incantesimo di Dissilusione è terminato. E con esso, anche il mio tempo per nascondermi dalla triste realtà. Sto quasi per farmi avanti quando Sebastian parla.
          
          «Non c'è nessun altro. Sono venuto da solo.»
          
          
          A domani❤️
          (L’orario varierà in base a quando finisco l’esame✨)

LWM_ps394

@ _SaraPrince_  Sebastian>>>
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stvpeficivm

@ _SaraPrince_  ❤
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_SaraPrince_

Odio molte cose (principalmente persone). Ma la cosa che odio di più sono le prese per il culo. Ma quelle potenti, tanto per farci intendere.
          
          In questi giorni (tra notizie di plagi e altro), mi hanno messo in mezzo a una questione a dir poco assurda. Il fatto di usare le AI nella scrittura.
          
          Sono estremamente d’accordo con l’idea di usare ChatGPT o altre AI per AIUTARSI: per una ricerca veloce, per trovare il termine giusto, per sistemare una frase che suona male. Piccole cose, dettagli che possono rendere più scorrevole il lavoro.
          
          Ma usarle per interi libri? Che siano storie originali o fanfiction?
          Grazie, ma no grazie.
          
          Perché, sinceramente, usare le AI per scrivere storie è ridicolo. E le persone che lo fanno mi fanno pena.
          
          Scrivere è arte.
          È sangue, sudore e tempo.
          È la notte passata a fissare una pagina bianca che non si vuole riempire.
          É il dubbio che ti assale quando rileggi una scena e non sei sicuro che funzioni. 
          
          È il momento in cui un personaggio, creato da te, prende vita e inizia a muoversi da solo. A dire cose che non avevi previsto.
          
          L’intelligenza artificiale non fa questo. Lei mette insieme parole e frasi accostate in modo sensato, ma vuote.
          
          E la cosa che mi fa più ridere – o meglio dire, farmi incazzare – è che chi le usa per scrivere interi libri si crede uno scrittore.
          Spoiler, non lo sei.
          
          Uno scrittore soffre.
          Uno scrittore si tormenta. 
          Uno scrittore butta via pagine intere perché non le sente giuste.
          Uno scrittore vive nei suoi personaggi, nei suoi mondi.
          
          Uno scrittore non è uno che preme un bottone e aspetta che qualcosa venga fuori.
          
          E prima che qualcuno inizi con il solito discorso del “Ma anche gli scrittori famosi si fanno aiutare!”
          
          Vero. Ma tra farsi suggerire un sinonimo e lasciare che sia una macchina a creare interi capitoli c’è una differenza abissale.
          
          Usare l’AI per scrivere non è innovazione. È pigrizia.

KomorebiChan20

@virgy_scamander boh vabbè se mettere i trattini o capire che è meglio aggiungere un paio di virgole significa usare l’ia siamo a cavallo ahahaha credo sia più sbattimento farsi riscrivere interi pezzi di testo per farsi aggiungere la punteggiatura piuttosto che aggiungerla a mano. E sui trattini no comment, io sto iniziando ad aggiungere le parentesi e non ho messo i doppi spazi fino tipo al capitolo 5, spero che anche quello non sia considerato ia. Comunque pace e amore, ognuno può avere la sua opinione, l’importante è non sfociare nell’odio verso qualcuno in particolare, anche perché ripeto si parla di cavolate che basta ignorare. Sara ci ha messo una pietra sopra, quindi sarebbe bello che facessimo tutte lo stesso e continuassimo a scrivere le nostre storie in pace e serenità ❤️
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virgy_scamander

@komorebiChan20  ho avuto modo di dare un'occhiata alla sua storia e non so a che livelli abbia usato l'ai, ma anche agli occhi di un lettore medio di coglie uno stacco fin troppo netto dai primi capitoli a quelli più recenti. I primi, per esempio, mancano totalmente di punteggiatura, cosa differente per i più recenti, ai quali ha aggiunto i trattini ( lo stile ha subito un evoluzione troppo evidente, cosa che a più persone non è passata inosservata.) Ripeto: a me non interessa perché, personalmente, non va a toccare il fandom. 
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_SaraPrince_

Posso dirlo?
          Quest’anno Sanremo non ha fatto schifo. Di più.
          
          Personalmente me lo sono visto solo per Rocco Hunt (compaesano) e Fedez (e per la prima volta tutte e cinque le serate, MIRACOLO DIVINO PER ME ceh vedevo solamente la finale o mi vedevo direttamente L’Eurovision).
          
          Già quando Carlo Conti aveva scelto determinati cantanti e aveva escluso altri a novembre, sapevo che non mi sarebbe piaciuto al cento per cento.
          
          Lo si è dimostrato. Dalla sua fretta, da come ha reagito in alcuni modi, ai toni che ha usato per alcuni concorrenti (soprattutto a Cristicchi pochi minuti fa) o con quelli che lo hanno affiancato in questi giorni.
          
          Il televoto oramai ci metto una pietra sopra. Non ci possiamo fare niente se abbiamo una sala stampa di M. 
          
          Come dicevano alcuni per Angelina Mango l’anno scorso che “si vedrà all’Eurovision come andrà”, lo dico anche per Olly (che, PER ME, non doveva vincere).
          
          Baci e abbracci❤️
          
          Invece voi che ne pensate?✨

_SaraPrince_

@ambruccia_292 mi hai fatta ritornare nel passato XD
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ambruccia_292

@ _SaraPrince_ si, scusami volevo dire Sarah Toscano xD
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_SaraPrince_

@gaialeggere esattamente. Ma purtroppo questi cantanti - nonostante tutto - per molti ragazzi (soprattutto della nuova generazione) sono vecchi e hanno fatto canzoni noiose. E hanno preferito far vincere i giovani
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_SaraPrince_

«Non so se lo hai notato, lentiggini, ma sono ancora in pigiama.» Rispondo, indicando la mia maglia a maniche lunghe e i pantaloni comodi «E anche tu.»
          
          Lui mi squadra da capo a piedi con un'espressione valutativa «Direi che siamo perfetti per una missione furtiva. Siamo sulla stessa lunghezza d'onda.»
          
          «Ah sì, certo, perché andare nella Reparto Proibito con stivaletti ai piedi e camicia di lino nero è la definizione di discrezione.» Ribatto, incrociando le braccia.
          
          Domani alle 14:00❤️

_SaraPrince_

Oggi, oltre ad essere San Valentino, è anche la Giornata Mondiale del Bambino con il Cancro.
          
          Mentre molti festeggiano l’amore in tutte le sue forme, io sono in università a parlare di quei bambini che combattono ogni giorno contro patologie sanguigne come la leucemia, il linfoma, l’anemia aplastica. Bambini che, invece di rincorrere i loro sogni nei parchi giochi, rincorrono speranze nei corridoi degli ospedali, aggrappandosi a fili di vita che spesso sembrano troppo sottili.
          
          Ho avuto modo di stare in reparto, di vedere con i miei occhi la fragilità e la forza intrecciarsi negli sguardi di chi lotta. Ho incontrato adulti che affrontano queste malattie con dignità e coraggio, ma quando si parla di bambini… è un altro conto. Perché l’infanzia non dovrebbe conoscere il dolore di un ago, il peso di una diagnosi, la paura dell’incertezza.
          
          Eppure, ho visto anche qualcosa di straordinario: bambini che, nonostante tutto, ridono, giocano, sognano. Che trovano la luce anche nelle ombre più scure.
          
          Ed è qui che il nostro ruolo diventa essenziale. Donare non è solo un atto materiale. Non si tratta solo di sangue, midollo, denaro. Donare significa regalare un sorriso quando qualcuno ne ha più bisogno, significa pronunciare parole gentili che possano alleviare anche solo per un istante il peso di una giornata difficile.
          
          Donare significa rispettare, sostenere, esserci. Non solo per chi conosciamo, ma per chiunque incroci il nostro cammino. Perché, alla fine, la cosa più preziosa che possiamo lasciare nel cuore degli altri non è ciò che possediamo, ma ciò che siamo.

_SaraPrince_

@Al3Bo3000 grazie mille❤️❤️❤️
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Al3Bo3000

@ _SaraPrince_  Parole sante 
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