"Sin da piccola ho amato la lettura, mia madre mi ha raccontato di come sorridevo quando lei mi leggeva le storie, un sorriso innocente, un sorriso vero, di quelli che ti spuntano quando sei davvero felice. Mi raccontava di fate e principesse e io immaginavo di vivere in un castello magico oltre il cielo, dove potevo passare le giornate andando sulle giostre e mangiando zucchero filato arcobaleno. Tutto divenne ancora più bello quando imparai a leggere, a capire e ad amare la bellezza delle favole. Amavo il fatto di riuscire a farcela da sola, orgogliosa di ciò che ero riuscita a creare. Andavo spesso in biblioteca e passavo i pomeriggi a leggere titoli e storie che portavano la mia fantasia infantile a sorvolare le nuvole. Diventavo una sirena degli abissi o un folletto dei boschi e vivevo avventure meravigliose. In realtà ero solo seduta su una seggiolina rossa e non mi muovevo da lì, ma la mia mente stava sorvolando luoghi nascosti al resto del mondo. Poi, crescendo, mi sono cimentata anche in altri tipi di letture: fantascienza, avventura, storie d'amore... Eppure, ancora oggi, aprendo la prima pagina di un nuovo libro provo ancora quell'emozione di quando ero bambina, quel tipo di emozione che ti prende dentro e ti tiene incollata alle pagine scritte con l'inchiostro scuro. Non svanirà mai, nemmeno quando finirai l'ultima frase del racconto. I genitori ci hanno insegnato ad amare, ridere e correre. Ma solo entrando in contatto con i libri si scopre di avere le ali. Perché solo chi sogna impara a volare.
- Alicante.
- JoinedJuly 13, 2015
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