RIFLESSIONE SUGLI EUROPEI:
in Nazionale noi non abbiamo dei singoli, all’interno della rosa, che siano fuoriclasse affermati, non abbiamo un album di figurine come altre (cof cof Francia e Inghilterra) ma dei giocatori, buoni, che mettono anima e corpo in quello che fanno, e vuoi o non vuoi c’è sempre, alla fine, chi ha fatto meglio e chi peggio.
io non ho mai sottovalutato l’Italia, sono sempre stata realista, siamo campioni in carica e andiamo a dimostrarlo: non siamo i favoriti, ma possiamo fare bene.
l’italiano medio, siccome è attaccato alla sua squadra del cuore, l’unica cosa che è capace di fare è sminuire chi non è della sua, vede solo nero ed è sempre pessimista e “non passiamo il girone” solo perché non facciamo il calcio spettacolo: forse non siete juventini, io sì e quindi sono abituata a vedere lo scempio che poi magicamente porta comunque punti.
guardiamo l’Inghilterra. quando dicevo che avrebbero fatto fatica, la gente mi rideva in faccia “eh perché Bellingham” “eh perché Kane” “eh perché Foden”.
eccoli i vostri beniamini, hanno fatto schifo tre partite con una squadra che vale più o meno del quanti sono i soldi che basterebbero a combattere la fame nel mondo.
per me questa è delusione: avere fuoriclasse e non sapere fare un gol contro una squadra mediocre (con tutto il rispetto per la Slovenia, s’intende), avere una corazzata francese che è la seconda squadra più forte del mondo e passa il turno con all’attivo un’autorete e un rigore.
non siamo noi che facciamo schifo, il nostro gioco è proporzionale ai giocatori che abbiamo: non abbiamo campionissimi, non giochiamo benissimo. loro sì che fanno schifo: hanno campioni, giocano una merda.
smettetela, italiani, di essere così ipocriti e stupidi. sostenete la vostra nazione, non crocifiggetela al primo errore e non idolatrate i beniamini del vostro real, del vostro psg, del vostro man. city, e ammettere che avere tanti campioni non è altro che uno spreco perché si annullano a vicenda.