Ciaooo, sono riuscita a scriverti finalmente! Intanto ancora complimenti per la tua posizione: sei stata davvero molto brava, anche se da autrice e da amica ti devo segnalare un paio di cose in modo che tu possa rendere il tuo scritto migliore.
Partirò prima dagli errori veri e propri (che sono pochini) e poi ti lascio anche qualche consiglio stilistico o narratologico che sia; a questo però penseremo dopo.
Per quanto riguarda la resa in italiano delle tue idee non ho liste infinite di errori da indicarti (il che per me è molto strano!), ma solo qualche errorino qua e là in vari argomenti che non ti sto ad elencare secondo la categoria come faccio di solito, ma che ti metto tutti insieme come in un grande calderone.
Ci sono alcune scorrettezze nelle esclamazioni: vanno infatti tutte messe con l’h, cosa che da te non c’era; ad esempio bisognerebbe scrivere ‘ah’, ‘ehi’ ecc., anche se tanti ormai usano la scrittura ‘hey’ che è un po’ più britannica.
Ci sono inoltre degli accenti che ti sono sfuggiti in ‘sì’ e nel verbo essere all’indicativo (è), qualche altra cosetta che ti sottolineerei nella punteggiatura (dove in alcuni passi sarebbe stato meglio usare i due punti) e la frase ‘Mi dice cercando di rallegrarmi’ dove ti consiglio vivamente di togliere un ‘mi’ in modo da non risultare ridondante.
Un altro aspetto da rivedere è la scrittura grafica di alcune parole: ad esempio ‘controluce’ e ‘indietro’ che vanno scritte attaccate.
Vedi però che di errori gravi non te ne sto praticamente segnalando?
Mi allaccio alla frase in cui hai scritto ‘in dietro’ per dare anche i consigli stilistici: in questo punto infatti suggerirei di cambiare la frase con: ‘…avanzare verso di me a braccia aperte. Prima però che possa abbracciarmi io mi tiro indietro.’ e poco prima, quando si parla della protagonista seduta in macchina, di togliere il possessivo ‘mio’: non so sinceramente se si possa definire proprio il finestrino di una macchina.