Parte 2:
Chi lo sa, magari riuscirò pure a dirtelo, anche solo per telefono, ma questo è tutto da vedere e da organizzare a causa dei miei, a causa della omofobia incontrollabile di mia madre e, lo ammetto, anche a causa della mia paura nel fare coming out. Già ci ho messo un po' a dirlo alla mia migliore amica, la quale ha reagito benissimo, anzi, ti ho mai detto che quando l'ho informata che ci eravamo messe insieme, quella è scoppiata a piangere dalla felicità in classe? Oddio, che figura, ma ne è valsa la pena. Beh, tutto vale la pena se si tratta di te. So che questa lettera non è da me, sono sempre stata una ragazza volgare, aggressiva, prepotente, che decide e non vuole obiezioni... ma con te è diverso. Sei una delle poche persone che riesce a farmi tornare normale, a farmi togliere questo guscio di prepotenza e rabbia, a farmi cambiare comportamento, tornando la 13/14enne fragile che sono in realtà. Sei una tra le poche che riesce a farmi ragionare, che non mi definisce un mostro nonostante certe volte mi comporto come tale. Ma ora basta, non voglio apparire una tipa drammatica, dato che sappiamo entrambe che io piuttosto mando a 'fanculo una cosa più che farci la depressa su.
Detto questo, buon mesiversario Mary. Ti amo tanto, lo sai... E sorridi, mi raccomando, che sei tenera quando lo fai.
Tua,
-Asimov.