(Pensiero personale)
Mi piacciono le storie d'amore, quelle lette nei libri e quelle viste in TV. Mi piace pensare che il concetto d'amore sia felicità, che tutto andrà come desiderato... SO che non è così ma mi piace immaginarlo.
Non è bello essere i terzi incomodi, ma stare con qualcuno mi spaventa. E' che voglio che sia tutto perfetto...non so, come una storia su wattpad dove alla fine le due persone amate finiscono insieme, dove ci sono tutti i cliche (non so come si scrive sorry) che ti fanno capire che andrà a finire per il meglio. Mi chiamavano "la bella addormentata nel bosco", ed era anche la mia principessa disnay preferita...Ho sempre avuto la testa su un altro pianeta, nel mio mondo , nella mia fantasia dove tutto era possibile. Questo perché non mi è mai piaciuto stare sulla terra.
Amo le storie d'amore, amo innamorarmi, amo fantasticare su di esse...ma quando mi si presenta l'occasione vado in panico e mi chiudo in me stessx. Sono un'altra persona e odio questa cosa. Mi faccio mille paranoie, ho paura che quella persona mi possa abbandonare da un momento all'altro. Non voglio sentire di nuovo quella sensazione di vuoto, di un qualcosa che si spezza dentro di te...come un piatto si spacca sul pavimento.
Mi chiamavano "la bella addormentata del bosco" perché qui non ci volevo stare, non voglio starci neanche ora per dir la verità. Vivo 24 ore su 24, in un mondo dove io sono il protagonista e tutto va come voglio. Solo che adesso quel mondo non mi fa star più bene, mi fa soffrire, mi fa piangere.
Odio crescere. Diventare grande è una perdita di tempo. Si ha la consapevolezza che l'altra realtà non esiste e che tu sia solo un errore.
Ci si rende conto che le storie d'amore sono belle solo nei film, perché lì è tutto scritto, li sai come andrà a finire...qui no. Non abbaiamo la certezza di nulla.
Le mie storie raccontano questo: l'illusione di stare bene.
Mi rispecchiano.
Perché intanto sarò solo la scrittrice del copione.