_shugyosha_

Non ne ho idea. Sono piuttosto indeciso se raccontare il presente del protagonista o il passato di quest'ultimo. Entrambi sono troppo lunghi per convivere assieme. Mi rimetto nelle vostre mani, avreste più piacere nel leggere prima il passato o il presente?

Nelle ultime settimane ho praticato meditazione ogni giorno per lungo tempo. Mi sento molto bene, se sapessi di non avere altri impegni, starei in meditazione molto di più. Non ho scritto nemmeno una riga di una eventuale bozza ma a breve verrà tempo anche per questo. 

Se la cosa vi potesse interessare, vi lascio qui di seguito la lista (fino ad ora) dei libri che sto leggendo prima di scrivere la mia storiella.
          
          Eiji Yoshikawa - Musashi Vol. 1 e Vol. 2
          Takuan Sōhō - La mente senza catene
          Miyamoto Musashi - Il libro dei cinque anelli
          Takehiko Inoue - Vagabond
          Issai Chozanshi - Il discorso del demone sulle arti marziali e altri racconti 
          Kakuzo Okakura - Lo zen e la cerimonia del tè 
          Hiiro Hanazawa - Kendo jidenroku (riporto questo libro per trasparenza ma la reperibilità non sarà possibile poiché per volontà dello stesso autore, il testo può essere letto solo dai kendoka.) 
          

Prima di cimentarmi nella scrittura vera e propria sento il bisogno di leggere un testo che tratterà di uno degli aspetti più importanti della narrazione, vale a dire l'arte della spada. A dire il vero tale esigenza è personale però mi sembrava una buona idea prendere due piccioni con una fava. Sebbene la mia esperienza nel kenjutsu sia iniziata anni fa tutti gli spadaccini coscenziosi dell'arte della spada sanno che ci sarà sempre molta strada da percorrere. 

Grazie per aver aggiunto Gli Occhi del Ronin al tuo elenco di lettura