Egregia Signorina
Sono molto colpita da ciò che scrive, dalla naturalezza con cui lo fa, direi più che altro. Si nota come è a suo agio con i temi che tratta.
Ogni sua opera è definita con cura in modo tale da far si che possa essere il più scorrevole e naturale possibile. Rende le scene molto chiare e vivide per quanto delle parole possano fare e mi piace quel tocco aulico che si incontra casualmente nel testo, lo rende più credibile nel contesto degli dei. Ha una certa padronanza della tastiera e, sì magari qualche errore qua e la ci sarà, ma non sono mica un critico capace di giudicare questa opera per recensirla su qualche rivista, quindi mi permetto di elogiare le parti migliori, che in questo caso ricoprono gran parte, se non tutti, i testi
Noto una certa preferenza per quel tale, Kendall, dal quale deduco che sia il suo preferito della band, beh sono molto contenta che abbia avuto l'occasione di poterlo abbracciare e palpare per bene (o almeno spero che l'abbia fatto).
Le consiglio vivamente di non smettere di deliziarci con queste sue fantastiche storie, l'idea di mischiare due fandom, quello del mondo fantastico di Percy Jackson, e quello di una band incasinata, di per sè è un'idea sensazionale e degna di premi.
Le auguro tutto il successo possibile e una crescita poetica fiorente e gratificante per la sua persona, non ci deluda signorina ;)
Baci, Marceline.