Non posso non condividere, lusingata, grata e un po' imbarazzata, questa bella recensione al mio romanzo PATRICK. Grazie, @SusannaChelotti!
"Disturbo mentale. É una malattia? É un’illusione infima, sfuggente, inesistente? Si può veramente guarire da questa condizione? Ma soprattutto, si può veramente capirla fino in fondo, leggerla negli occhi di chi vive ogni giorno il terrore di sprofondare nei recessi più bui della propria anima? Queste sono le domande che mi frullavano nella mente, durante la lettura di questa opera superba, scritta da una penna sensibile, attenta, precisa come una lama nel descrivere sensazioni di incredulità, sconforto, accompagnati da altrettanta dose di poesia, luce e graffiante realtà. Non é una storia per cuori troppo debolì, ma non crediate che basti scrivere “disturbo mentale” per entrare in possesso delle chiavi della verità. Perché non esiste nessuna verità uguale alla mia, alla tua, a quella di qualcun altro. Spero che insieme alla lettura, che consiglio vivamente per la profondità con cui l’autrice affronta questo tema delicato, possiate aprire lo scrigno della verità con le vostre stesse mani. Leggere questa storia mi ha fatto pensare che non é semplice riconoscere i sintomi veri di un malessere tanto spregevole quanto pungente: puoi averlo accanto a un familiare, a un amico, un fidanzato o una fidanzata.
Puoi essere tu.
Voglio ringraziare Viola per avermi incrociato sul suo cammino, per aver condiviso un dolore, per aver in qualche modo insegnato agli altri a vivere la propria esistenza con un nuovo sguardo.
Mi perdonino gli autori/autrici per l’ultimo periodo di latitanza nelle loro storie, non vi ho dimenticato, anzi, vi ho pensato molto e ritornerò alle vostre splendide opere che mi aspettano (voi sapete), e so che comprenderete che, al netto degli impegni fuori da Wattpad, “Patrick” ha trafitto il mio cuore e mi ha tenuta stretta a lui fino all’ultima riga. "